Avvio di giornata a dir poco debole per le borse europee: Piazza Affari inaugura in perdita, trascinata dalla discesa del Monte dei Paschi di Siena.
Un’altra giornata altalenante per Piazza Affari. Dopo avere aperto sull’onda del segno meno, la borsa milanese salta in parità grazie al recupero del comparto bancario e poco dopo ripiomba ancora giù al -1.2%. Non bastava l’effetto Brexit che aveva fatto perdere a Milano il 12% (pari a 60 miliardi di euro), ma ora anche questa nuova settimana di luglio finisce vittima di una ripresa che non sembra proprio voler prendere il via.
A pesare stavolta è il titolo dei Monte dei Paschi di Siena che cede il 10% fino a scendere sotto il minimo storico del prezzo (0.30); mentre per quel che riguarda il resto, la situazione rimane a dir poco preda della volatilità: Bpm riesce a camminare sul filo del +2.68%, Unicredit viaggia sul +2.05% e Banco Popolare conquista un buon +1.92%. Trend in negativo sulla scia di Mps, invece, anche per Intesa San Paolo che perde lo 0.18% e per Carige che segna -6%.
In rosso di oltre l’1% anche le piazze di Francoforte e Parigi, mentre Londra perde lo 0.7%. Nel frattempo si registra il leggero rialzo dei dati sulla fiducia dei manager dell’Eurozona, anche se i mercati attendono ancora le statistiche sulle vendite al dettaglio dell’area Ue che come noto incidono non poco sul fronte delle operazioni finanziarie.
Per quel che riguarda oltre Oceano, invece, vanno in negativo i futures su Wall Street (ossia i contratti derivati che solitamente riescono a prevedere l’andamento della giornata di Borsa). E l’Asia? La mattinata è cominciata con il calo delle Borse che da Tokyo (-0.67%) a Sydney (-1.02%), fino a Seoul (-0.27%) e Taiwan (0.51%) non sembrano godere di ottima salute.