Il tasso di crescita economica annuale della zona euro ha superato quello degli Stati Uniti nel terzo trimestre nominando il 2017 come l’anno migliore per l’area valutaria da quando i mercati finanziari sono crollati un decennio fa.
Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, in una stima preliminare ha confermato che il prodotto interno lordo della zona euro è cresciuto dello 0,6 per cento da luglio a settembre rispetto al trimestre precedente e su base annua è aumentato del 2,5 per cento, rivelandosi più alto del 2,3% dell’economia degli Stati Uniti. Se prendiamo però solo il dato dell’ultimo trimestre, rispetto alla zona euro la crescita negli USA è stata dello 0,7 per cento.
“Una solida ripresa del mercato del lavoro, mercati di esportazione in crescita, un atteggiamento accomodante della politica monetaria, miglioramento delle condizioni del prestito e una modesta inflazione sono solo alcuni degli aspetti positivi che l’economia della zona euro sta vivendo”, ha detto l’economista Bert Colijn. “Per questo motivo, questo potrebbe essere il suo anno migliore dal 2007. La zona euro probabilmente sorpasserà sia gli Stati Uniti che il Regno Unito in termini di crescita del PIL”, ha affermato.
La forte crescita è stata trainata dalla più grande economia dell’Eurozona, la Germania, che nel terzo trimestre ha registrato un andamento ancora più sostenuto, sospinta dalle esportazioni e dagli investimenti aziendali in aumento. Il PIL tedesco destagionalizzato è aumentato dello 0,8 per cento nel trimestre, superando la previsione dello 0,6 per cento, che era stato il tasso di crescita nel secondo trimestre.