Dal 1° luglio gli accertamenti fiscali arriveranno via Posta Elettronica Certificata (PEC).
Dal 1° luglio scatta una novità fiscale molto importante: la notifica degli accertamenti fiscali arriverà via PEC. Si tratta di un servizio realizzato dall’Agenzia delle Entrate – che ha già divulgato i modelli per poter richiedere la notifica degli atti con Posta Elettronica Certificata – con l’obiettivo di andare incontro ai contribuenti nell’ottica di una maggiore semplificazione delle procedure e di una migliore ottimizzazione del tempo.
Il servizio sarà utilizzabile in via del tutto opzionale. I privati che volessero farne uso e che quindi intendono ricevere le comunicazioni fiscali via PEC, dovranno avvalersi degli appositi moduli per la registrazione della domanda. Se per i privati ci sarà questa procedura da seguire, per le partite IVA, i professionisti e le imprese, il passaggio alla posta certificata sarà invece automatico (anche perché queste figure sono obbligate per legge ad avere un indirizzo di Posta Elettronica Certificata).
Dal 1° luglio, dunque, avvisi e atti vari che per legge devono essere notificati alle imprese individuali, alle società e ai professionisti iscritti in albi o elenchi istituiti con legge dello Stato, potranno essere gestiti tramite PEC.
La ricezione delle notifiche via PEC permetterà ai contribuenti di evitare lunghe file agli sportelli, ma anche di evitare di perdere determinate comunicazioni che ad oggi arrivano mediante lettera raccomandata e ufficiale giudiziario. Le notifiche via PEC, inoltre, hanno altri due grossi vantaggi: celerità e gratuità!