Rimborso del Canone televisivo: a chi spetta il pagamento?
Il rimborso del Canone televisivo era ormai atteso da tempo. Secondo quanto previsto nella Legge di Stabilità 2016, il canone Rai deve essere pagato – a partire proprio al 1 luglio 2016 – direttamente in bolletta della luce, insieme alla fatturazione dell’utenza elettrica. Per quest’anno, la prima rata – che comprende i mesi da gennaio a luglio – è di 70 euro, mentre a partire dal prossimo anno si pagheranno rate bimestrali fino ad un totale di 100 euro.
Tuttavia, questa nuova soluzione ha comportato una situazione di caos nell’invio dei bollettini: molti utenti che avevano presentato richiesta di esenzione, si sono infatti visti addebitare ugualmente il costo del canone unito a quello della bolletta della luce.
Per questo motivo, l’Agenzia delle Entrate ha messo in atto la possibilità di ricevere un rimborso del Canone televisivo per chi ha i requisiti per evitare il pagamento. In questo caso, basterà compilare un apposito modulo con i propri dati e attendere le imprese fornitrici di energia elettrica effettuino il pagamento in favore dell’utente.
Il pagamento del rimborso, infatti, spetta alle aziende di fornitura di elettricità con accredito sulla fattura successiva alla richiesta di rimborso e comunque mai oltre 45 giorni dalla ricezione della richiesta. In caso contrario, sarà l’Agenzia delle Entrate a pagare.