Si chiama Tax Free Day ed è la giornata simbolica dedicata alle imprese che, nel 2015, hanno potuto contare su undici giorni liberi dalle tasse. Ma cosa significa tutto questo? E perché questo giorno è così importante dal punto di vista fiscale e impresario?
Il Tax Free Day è, simbolicamente, il giorno dedicato all’imprenditore che, libero dalle tasse, può dedicare i suoi guadagni aziendali a sé, alla propria famiglia o comunque all’azienda: nel 2015, le Piccole Medio Imprese hanno potuto ‘strappare’ al Fisco 11 giorni, in quanto hanno smesso di lavorare per le tasse il 9 agosto. Un passo in avanti, secondo quanto emerge anche dall’Osservatorio Cna che ha eseguito le sue rilevazioni sulle tasse destinate alle piccole imprese su 124 comuni italiani: rispetto al 2014, infatti, i Comuni italiani hanno potuto ‘respirare’ undici giorni in più, in quanto la data dell’anno dedicata al Tax Free Day era stata il 20 agosto.
Vacanze in più, quindi, per i piccoli imprenditori italiani che nel 2015 si sono liberati dal ‘lavoro per le tasse’ il 9 agosto, strappando così 11 giorni in più rispetto al 2014 al fisco: ma non è così per tutti. Tra i comuni che pagano di più spunta la città di Reggio Calabria che, rispetto alle altre, è costretta a lavorare fino al 24 settembre con il 73,2% di fiscalità elevata.