Carrefour conferma: 619 esuberi in arrivo

Carrefour fa un passo indietro rispetto a quanto concordato con i sindacati e dà il via a 619 esuberi.

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Carrefour ha confermato più di 600 esuberi in 32 ipermercati durante il primo incontro nell’ambito delle procedure di licenziamento collettivo. L’azienda ha confermato quella voce che da tempo parlava di 619 esuberi in arrivo, individuati appunto in 32 ipermercati su un totale di 57, di cui 55 a gestione diretta.

A sottolinearlo una nota della Filcams Cgil, secondo cui le priorità sono divenute ormai “la salvaguardia occupazionale e la garanzia di condizioni di lavoro accettabili”.

“La decisione di Carrefour – spiega la Filcams – contraddice quanto concordato con le parti sindacati neanche un anno fa, nel contesto del rinnovo del contratto integrativo aziendale. Un contratto restitutivo in merito al quale la società si era impegnata per l’intera vigenza, a garantire i livelli di occupazione, mantenendo inalterato il perimetro esistente e di cui Carrefour ha già anticipato la disdetta per i prossimi giorni”.

Fabrizio Russo, segretario nazionale della Filcams Cgil, afferma: “Il confronto va affrontato nel suo complesso, relativamente alle realtà che compongono il Gruppo. L’ambito di discussione deve riguardare prima di tutto l’organizzazione del lavoro, anche a partire dalla messa in discussione del modello imposto dai vertici aziendali e rivelatosi fallimentare”.

Nel mirino del sindacato infatti v’è proprio il modo con cui Carrefour ha impostato la propria politica del lavoro, con un frequente ricorso ai voucher e al lavoro somministrato, nonché “con un’estensione esasperata degli orari di apertura dei punti vendita, 365 giorni l’anno, h24”.

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