Lavoro in crescita: secondo i dati recenti l’occupazione è in crescita, ma solo per alcune categorie. Esclusi quasi del tutto i giovani
Il lavoro è in crescita, ma non per i giovani: è quanto emerge dai recenti dati, secondo i quali l’occupazione è in crescita, ma solo per alcune categorie. Infatti, a trainare il carro del lavoro sono in particolare le donne, gli over 50 e coloro che lavorano con contratti di voucher lavoro: tutte situazioni temporanee, che per quanto garantiscano un maggior numero di occupati, non rappresentano una tendenza alla sicurezza.
Più posti di lavoro, quindi, ma meno stabili: il diminuire degli sgravi fiscali ha poi peggiorato ancor di più la situazione, rendendo ancor più problematica una situazione, quella occupazionale, che era già in tendenza negativa. Impennata dei voucher e dei contratti a termine, ma frenata di occupazioni stabili, con contratti a tempo indeterminato, specialmente per i giovani, che possono far riferimento solo a situazioni temporanee.
La situazione è determinata dai dati di Istat, Inps, Inail, in collaborazione con il ministero del Lavoro: molti, secondo i sindacati, i fattori di preoccupazione dal punto di vista occupazionale e lavorativo. Una situazione che va sicuramente rivista e analizzata, per offrire qualcosa di meglio.