Tragedia di Ferragosto nelle acque bresciane del lago di Garda. Un 32enne di origini veronese, Francesco Zanetti, è stato ritrovato morto vicino a Punta Gro, a Sirmione.
Lago di Garda: l’accaduto
Da quanto ricostruito finora, l’uomo era uscito con la sua moto d’acqua nella serata per un giro da solo sul Lago partendo da Lazise, ma non è più tornato.
Gli amici non vedendolo ritornare, quando era ormai notte fonda, all’incirca le 2.20, hanno deciso di allertare la Sala operativa della Guardia Costiera. Le ricerche sono subito partite ma, secondo quanto comunicato dalla stessa Guardia costiera, a ritrovare per primi la moto d’acqua sono stati proprio i suoi amici attorno alle 4 del mattino in zona Punta Gro.
A quel punto le ricerche del 32enne Zanetti si sono fatte più incessanti ed i Vigili del Fuoco hanno rinvenuto il corpo poco dopo che gli amici avevano ritrovato la moto d’acqua.
Il corpo del ragazzo è stato trovato a poca distanza dal veicolo ed indossava ancora il giubbotto di salvataggio addosso. La salma è quindi stata trasportata all’ospedale di Desenzano.
L’autorità giudiziaria sta ora indagando per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Sbigottiti gli amici che non riescono a farsi una ragione di questa morte assurda, che al momento, come già accennato, è avvolta dal mistero.
Come è morto il ragazzo? Quali sono state le cause che hanno provocato la tragedia? Di certo non è potuto morire annegato perchè il giubbotto di salvataggio lo manteneva a galla, è quindi stato un incidente, un malore o chissà quale altra causa?
Il tutto si spera che venga svelato al più presto, anche perchè sembra che il giovane uomo conoscesse abbastanza bene il luogo e quindi è difficile pensare ad una disattenzione. Di certo una vita è stata spezzata proprio in una nottata che doveva essere di festa e non si sa il motivo per il quale la vittima abbia deciso di andare in giro per il lago da solo.