Montagne assassine: morti due uomini in due luoghi diversi

Montagne assassine nella giornata di oggi nel Bresciano, dove in due diversi incidenti hanno perso la vita due escursionisti.

Montagne assassine: il primo morto a Sonico

Un primo incidente mortale si è verificato sulle montagne dell’alta valle Camonica nella zona del rifugio Serafino Gnutti, in territorio di Sonico.

Un gruppo di escursionisti è stato travolto da una scarica di sassi ed a perdere la vita è stato un uomo di 76 anni, mentre una donna è stata soccorsa e portata in ospedale.

I soccorsi allertati sono subito giunti sul luogo con due eliambulanze, i tecnici del Soccorso alpino e la Guardia di Finanza.

L’uomo è morto sul colpo e i soccorritori hanno solo potuto constatare il decesso, mentre meglio è andata alla donna prontamente soccorsa e trasportata in ospedale.

Un altro morto sulla Cima Moren

Qualche ora dopo il primo incidente se ne è verificato un altro a est della Cima Moren, nel territorio del comune di Borno.

Un uomo che stava attraversando un sentiero è precipitato in una gola profonda oltre 10 metri ed ha perso la vita, si tratta di un 50enne.

Il recupero del corpo è alquanto complicato e nel momento in cui stiamo riportando la notizia ci risulta che i soccorritori impegnati con elicotteri di Areu e della Guardia di Finanza, stanno ancora cercando di recuperare la vittima, visto che nel punto in cui è precipitato è difficile lavorare sia perchè molto profondo e sia perchè si tratta di un intercapedine molto stretta.

Giornata nerissima quindi quella vissuta fino ad ora sulle montagne della Valcamonica, dove in due posti diversi ed in circostanze ugualmente diverse, due persone hanno perso la vita. Ricordiamo che le vittime sono un uomo di 76 anni ed un altro di 50.

Dei due non sono state ancora rese le generalità, ma restano le due tragedie.

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