L’idea che si potesse attivare una sorta di significativo risparmio sulla spesa è già cosa nota da parecchi anni, ovvero da quando le famiglie italiane – costrette a ridurre il loro potere d’acquisto in maniera sempre più sensibile negli ultimi anni – si sono viste obbligate a fare liste della spesa più ‘economiche’ rinunciando a molti prodotti superflui. Oggi, quando ci si reca al supermercato per fare la spesa, la tendenza comune non è quella di infilare nel carrello tutto ciò che si vede e da cui si è attratti, ma è quella di comprare gli alimenti in maniera più intelligente e controllata, magari anche facendo riferimento ai volantini delle offerte.
Ma un’idea che indicherebbe un ancora minore impatto negativo sul nostro portafogli è quella che proviene dal Giorno libero dalla carne, il World Meat Free Day, che cade il 13 giugno. Nella giornata di ieri, la manifestazione in onore degli animali e pro alimentazione vegana ha avuto luogo in diverse città del mondo, coinvolgendo vecchi e nuovi amanti degli animali e della natura.
Nel giorno dedicato al vegetarianesimo, si è parlato di temi importanti, come l’impatto significativo degli allevamenti intensivi sull’economia e sull’ambiente: per comprendere le note positive di uno stile di vita dedito ad un’alimentazione vegetariana, è stato sottolineato cosa significherebbe un solo giorno di risparmio da carne. Niente carbonio prodotto, niente consumo eccessivo di acqua, niente consumo eccessivo di corrente: pertanto, un importantissimo risparmio che si potrebbe ottenere con un po’ di attenzione e che viene così incentivato dal Giorno libero dalla carne.