Sensibilizzazione contro gli sprechi alimentari: il progetto del valore di 1,5 milioni di euro
Negli ultimi giorni si è parlato del progetto di sensibilizzazione contro gli sprechi alimentari: un progetto che nasce dalla consapevolezza dei produttori di informare e sensibilizzare i contribuenti verso un giusto equilibrio che dovrebbe riguardare gli acquisti dei prodotti di tipo alimentare. Combattere le eccedenze: è questo il motto più importante che proviene dalla campagna di sensibilizzazione, volta non solo a consentire un minore impatto ambientale – grazie, proprio, alla lotta contro gli sprechi – ma anche al risparmio di denaro, visto che il cibo che viene buttato è cibo che è stato acquistato.
Ma come si fa a compilare una lista della spesa intelligente? Come si può risparmiare sulla spesa, cercando quindi di evitare gli sprechi di cibo? I contribuenti che vorranno avere maggiori informazioni su questo tipo di progetto potranno sicuramente avere delle risposte sostanziali, proprio avvalendosi degli infopoint che, a partire da gennaio 2017, verranno istituiti nelle varie città italiane che aderiscono al progetto.
Il progetto di sensibilizzazione ha un valore, quindi, non solo culturale e sociale, ma anche economico e rivolto al risparmio ed al guadagno: pensiamo a quanto potremmo risparmiare se effettuassimo un intelligente acquisto settimanale sulla spesa, evitando le eccedenze di cibo!
Life – Food, waste, standup: questo è il nome del progetto che è stato presentato alle Politiche Agricole, e che dovrebbe mettere l’Italia al primo posto in classifica, rispetto ad altri paesi europei, nella lotta allo spreco alimentare, con un accordo tra produttori e consumatori, in un progetto del valore di 1,5 milioni di euro, della durata di tre anni.